La Fiat Topolino. La Ferrari Dino 246. La Porche 356, la Jaguar E-Type, la Bmw 501. Modelli che hanno fatto la storia dell’automobile, in grado di suscitare forti emozioni nel cuore di tutti gli appassionati di motori. Il fenomeno delle auto d’epoca trascende la semplice archeologia industriale per andare a collocarsi di diritto nel mondo dell’arte vera e propria. A tal proposito, occorre operare una prima, fondamentale distinzione tra semplici vetture storiche e auto d’epoca vere e proprie: sebbene i due termini siano spesso usati impropriamente come sinonimi, le prime sono auto originali di pregio, immatricolate da più di venti anni e certificate dall’Automotoclub storico italiano (Asi). Le seconde invece, godono di pregi artistici tali da essere esposte nei musei di tutto il mondo, e possono circolare soltanto in occasioni speciali e con permessi ad hoc, per preservarne l’integrità evitando che siano inutilmente esposte a intemperie e rischi di incidente. La passione per le auto d’epoca è tale da aver generato una pletora di fan club, associazioni ed eventi commemorativi. L’opportunità migliore per poter vedere le più belle quattro ruote del passato su strada è data probabilmente dalla storica corsa “Mille Miglia”: se nelle passate edizioni (tenutesi tra il 1927 e il 1957) si trattava di un celebre rally tra vetture di pregio, a partire dal 1977 l’evento è stato riproposto come una vera e propria parata di auto d’epoca, tanto da guadagnarsi la fama di “corsa automobilistica più bella del mondo”. Tra le altre manifestazioni, ricordiamo l’“Old Time Show” di Forlì, l’esposizione nazionale di auto e moto d’epoca giunta nel 2009 alla sua sesta edizione.