Una via di mezzo tra le vetture usate e quelle a chilometri zero, le auto semestrali sono utilizzate da concessionari o privati per non meno di 6 mesi e non più di un anno, per poi essere nuovamente messe in vendita. Acquistare un’auto semestrale consente di risparmiare e, al tempo stesso, di avere la ragionevole certezza che la vettura versi in buone o discrete condizioni. Ciò non significa che si possano trascurare i controlli del caso senza correre rischi: in particolare, è opportuno chiedere come sia stata utilizzata l’auto, controllarne la data di immatricolazione e leggere il contachilometri. Se l’auto, pur essendo semestrale, ha coperto una distanza complessiva molto elevata (più di 20mila chilometri), è forse il caso di valutare altre offerte. Le auto semestrali possono essere messe in vendita da concessionarie o da privati. Nel primo caso, si tratta probabilmente di vetture utilizzate per le prove su strada dai clienti, ma sempre nei termini di tempo sopra specificati. Se l’auto viene venduta da un privato, l’ipotesi più probabile è che si tratti di un dipendente di un grande gruppo automobilistico, che ha avuto modo di usufruire, su quel modello, di uno sconto pari o superiore rispetto al ribasso di prezzo per l’acquirente. Chi acquista un’auto semestrale gode inoltre di due vantaggi ulteriori: da un lato, la sicurezza di poter usufruire della garanzia originaria, ove prevista; dall’altro, la possibilità di rivendere a sua volta l’auto come semestrale, sempre che dalla prima immatricolazione siano passati meno di 12 mesi.